giovedì 20 novembre 2008

L'alluvione, gli scoiattoli di Hyde Park e altri aggiornamenti


Eccomi di nuovo qui! Non sono dispersa in Libia...sono ancora nella terra della Regina! Con una parentesi sarda però...Infatti sono tornata a casa per qualche giorno agli inizi di novembre. Non vi dico l'emozione di vedere terra sarda dal finestrino dell'aereo, ho pure pianto:-) Sarà che la cornice era da sogno... Sono partita dal cielo cupo di Luton (molto Halloween, in effetti era il 31 ottobre!) per approdare nella terra promessa!!! Ah, un sole un sole un sole...che ti abbracciava con tutto il calore possibile, anzi speciale, quello riservato agli emigrati. Un cielo che Modugno non poteva nemmeno immaginare. Se poi contiamo che ad attendermi c'era il mio principe azzurro........Se poi contiamo cosa mi attendeva a casa A PRANZO!!! E la gioia di rivedere e riabbracciare tutti (animali compresi).
Ma poi, dopo il terzo giorno, la terra tremò, il cielo si squarciò, tuoni e fulmini e e e....il diluvio universale! Lo scantinato di nuovo allagato. Completamente allagato. E dammi le botte, chiudi il cancello, chiama i vigili, chiama zia Momma, chi va a prendere Bia? Creuza stai ferma!
Quindi, dopo due giorni passati a ripulire tutto dal fango ( e voi non avete idea di cosa possa contenere il nostro garage) sono iniziati i preparativi per la ripartenza....Questa volta con due compagni di viaggio: mamma e babbo! Poichè avevamo una valigia a ciascuno e stavamo per inoltrarci in una terra inospitale dal punto di vista mangereccio, abbiamo pensato bene di riempire ognuna con ogni bene immobile mangiabile. Vale a dire: 3 o 4 kg di pabassini rigorosamente hand made (w zia Antonia e zia Pietrina e le brave suocere), ciambelle, un casizollu biologico di zio Peppe 1,5 kg, vari pacchi di mustaccioli, spaghetti n°5 in abbondanza e il solito pacco di lavazza qualità rossa. Mancavano solo le galline, ma per il resto sembravamo proprio Totò e Peppino a Milano.
Abbiamo fatto tappa a Londra in un alberghetto di bassa categoria ma grazie a dio pulito, il quale si trovava proprio dietro Hyde Park. La città ci ha accolti come meglio tipicamente non poteva: con la pioggia. Ma ciò non ha impedito ai nostri tre avventurieri di addentrarsi nella vita londinese! Coventgardentrafalgarsquarebuckinghampalacewestminstertowerbridgetorredilondrahousesofparliament e pubtaxibirraenglishbreakfastteaharrods. Anche se gli istanti più belli ce li hanno regalati i curiosissimi scoiattoli di Hyde Park (anche le Jacket potatoes eh!). Appena messo piede nel parco siamo stati attorniati da orde di scoiattoli in cerca di cibo, ti venivano quasi sui piedi! Erano adorabili...cosa non hanno fatto per una castagna che ho trovato abbandonata sotto un albero!
Next stop: Oxford! Pioggia pioggia pioggia pioggia diluvio pioggia pioggia diluvio diluvio diluvio. Però carino il centro!
Ed eccoci finalmente in West Midlands! E la vita riprende il suo corso...

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