Agosto a Bologna. Deserta. Silenzio, pace. Ogni tanto la voce di qualcuno che gioca a carte nel bar di sotto irrompe dal balcone lasciato aperto per il gran caldo. La voce mi sembra sempre quella di Bersani. La nonna canta una rotonda sul mare e riprende a cucinare, la gatta dorme in una scatola dell'iper e io mi godo tutto questo. Tornare in Italia anche solo per un mese ha il sapore delle cose di casa, l'Emilia poi è una regione che ti coccola, con il cibo, con la lingua, con la simpatia, con le fiere e le grigliate in campagna tra gli alberi di pesche...
Un mese a Bologna è proprio un bel regalo d'estate. A girare in bicicletta ti senti già un bolugnes d.o.c., e vivere questo mese con una bolognese d.o.c., in una casa di via Mazzini, che dal balcone vedi la torre degli asinelli.... uhhhhh: è pesissimo, come direbbe "la Simo"!!! Tutta una città da scoprire con la macchina fotografica in borsa, porte che si aprono al tuo passaggio rivelando meravigliosi cortili nascosti, mercatini dell'antiquariato, negozietti di libri usati, la gelateria di Gianni!
Bologna calling... I'm answering!
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