venerdì 20 gennaio 2012

Subconscio

Sarebbe necessaria una ricerca profonda nel mio subconscio per capire l'origine dell' amore smisurato che nutro per sos mustazollos.  Mio fratello dice che sono "assuttos che linna" e che "non faede a nde callae", Soriga li identifica con i dolci-non-dolci della contrizione, sono dolci di festa ma che non offrono proprio nulla per cui festeggiare.  A mime mi praghente a macchine!  Mi fanno tenerezza... poverini, tutti li snobbano.  Io li adoro.  Sembrano semplici, hanno un gusto semplice, ma in realtà sono fatti con tantissima attenzione, pazienza, amore.  Nascondono tanta fatica dentro.  E si mostrano per quello che sono, senza pretese, prendere o lasciare.  Io prendo!  Al diavolo gli amaretti!





ricetta!

1 commento:

Anonimo ha detto...

tutto è più difficile quando le persone intorno a te non ti capiscono ....ahahaha...