Come le tartarughe, che al primo raggio di sole abbandonano il lettuccio di foglie che si erano preparate per l'inverno, e piano piano si guadagnano la strada verso l'aria aperta, con la testolina tesa a respirare il profumo dei mandorli in fiore (perchè nulla annuncia la primavera come un mandorlo in fiore), così anche noi, oggi, occhiali da sole e nasi all'insù come cani da tartufo, siamo uscite allo scoperto.
Noi e altre mille persone.
Gentixedda al Poetto! Sembrava il giorno di Pasquetta a Santa Cristina di Paulilatino. Non ho mai visto tanti cani e tanti pantaloni beige tutti insieme. Gentixedda seria! Tutti a mangiare il primo gelato di stagione, che ha quel gusto, mmm, proprio perchè è il primo sembra più buono di tutti gli altri che verranno. Allo stesso modo il primo assaggio di primavera ti sembra unico, con il sole che si è fatto più alto nel cielo e il vento che chissà, forse quest'anno porterà qualcosa di diverso nell'aria.
I cani corrono allegri dietro i piccioni, i padroni corrono allegri dietro i cani, noi corriamo allegre dietro alla vita.
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