Nel parcheggio dell'aeroporto ci sono dei vasi enormi con delle piante di olivo, e sotto, di elicriso. Ogni giorno quando passo scuoto un po' le foglie, il tempo di fare un passo e mi arriva ogni volta quell'indelebile essenza di felicità. Alle volte stacco una fogliolina e me la metto in tasca, come faceva nonno quando scendeva al ruscello e ne tornava con le tasche piene di foglie di mentuccia selvatica...
Ma che ora è?
Scrivo sempre di pomeriggio, o di notte. Non sempre riesco a scrivere, scrivere è faticoso. Non perché faccia fatica a scrivere, anzi, mi piace scrivere, è guardarsi dentro che è faticoso. Scrivere equivale a guardarsi dentro, essere troppo sinceri con se stessi non sempre è consigliabile. Ma alle volte so scrivere pure con leggerezza! Non sarei una grande scrittrice credo. Però ho ancora tante cose da dire. Vediamo, quando torna il sole...
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