La domenica sera di quattro studentesse a caccia di qualcosa da fare per scacciare la noia di una domenica sera in cui quattro studentesse non sanno che fare, si è conclusa con uno spettacolo di danza e musica indiana. How cool! La comunità indiana degli indiani dell'India è enorme in questa città, senza contare i "vicini" Pakistani Turchi e Afghani. Basti dire che, proporzionalmente, trovi da mangiare kebab ogni 10 metri, 8 tassisti su 10 sembrano "Apu" dei Simpson e gli affittacamere si chiamano con nomi come Akash Akbar Khan Noorami o Qaisra Gurdip Chitraleka.
Lo spettacolo era il "saggio" di una scuola di danza, ma venivano ospitate anche danzatrici che venivano dalla scuola di Cardiff e dall'India. I costumi di queste splendide ragazze erano qualcosa di fantastico! Mi sono piaciuti tantissimo, avevano dei colori così vividi e luminosi...davvero belli.
Le danze erano quasi tutte degli inni, alla "Dea della grazia", al "Dio della ricchezza", quello della salute e molti altri. Di solito alternano momenti in cui la musica è più lenta, e quindi le movenze più flessuose e delicate, a momenti in cui la musica diventa velocissima, e le danzatrici sembrano cavallette che saltano da una parte all'altra. Veramente alle volte sembrano mamuthones!!! Infatti in certi balli indossano delle cavigliere con molte campanelle e saltano e pestano i piedi a ritmo. Tutto il mondo è paese :-)
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