Ieri sera sono nuovamente approdata in una fredda, freddissima terra della regina. A Londra nevicava, eppure qualche povera vittima di una madre sciagurata si vedeva ancora, in gonnellina e ballerine, che si sfregava le gambe l'una con l'altra per riscaldarsele un pò nei momenti di pausa della camminata.
A B'ham sono arrivata alle 5, sembra impossibile che ci vogliano quasi 12 ore di viaggio dalla Sardegna, manco dovessi andare in Afghanistan... "Dopo 12 ore di viaggio estenuante, su camion malandati e polverosi, attraversando gli altipiani desertici e bombardati..." etcetcetc. Ero stanchissima. I viaggi in pullman poi, mi stendono. Per fortuna c'era Cuore di Ciccia a farmi compagnia!
Oggi il cielo è bianchissimo e non oso immaginare il freddo che ci sarà fuori, eppure mi dovrò armare di coraggio per andare a fare la spesa. Uno di questi giorni andrò a fare shopping di libri nei negozi dell'usato, dopo le vacanze di Natale si riempiono di regali non voluti. Per ora però mi devo concentrare sul mio ultimo essay, dicasi saggio breve, di letteratura inglese che devo consegnare mercoledi e che, mè tapina mè meschina, non ho nemmeno iniziato. HELP!
A presto.
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