sabato 19 marzo 2011

Sul culo di trovarsi a Dublin per St. Patrick's day



Sul culo di trovarsi a Dublin per St. Patrick's day, e culo è un eufemismo. Dopo la settimana più stressante della storia dei corsisti Dalmac, dio o chi per lui, forse il Signore supremo dell'aviazione dei volatili e delle nuvole, mr. Michael O'Leary uno e trino, sceso in terra, incarnato in un folletto di san Patrizio, ci ha permesso di trovarci a pochi km dalla capitale Irlandese in data -attenzione! attenzione!- 18 marzo 2011, nota ai maggiori bevitori di birra del continente europeo e delle ex-colonie britanniche, esplosione di colori gioia e fantasia in tonalità verde arancio.
Che bella festa!!!!!
Ingrediente fondamentale: ENTUSIASMO!!!!! sentirsi Irish dentro e soprattutto un cappello verde di qualsiasi forma grandezza tipo!!!! e naturalmente...una guinness in mano (grande)!
Una delle cose più belle è vedere che, a partire dai bambini fino alle persone con la barba e le signore con la pelliccia, tutti vanno in giro con un mazzolino di trifogli appuntato sul petto o la bandiera irlandese sulle spalle e tutti partecipano e si divertono un mondo in un'onda verde che coinvolge non solo Dublino ma tutti i paesi vicini, piccoli e grandi, dove si svolgono le parate tradizionali... ci partecipano pure i cani, ma sul serio eh!

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